Mantenere il controllo dello stress, un corretto stile di vita ed una dieta equilibrata permette di prevenire non solo molte forme di alopecia ma anche di ristrutturare e rinforzare i capelli, di garantire al cuoio capelluto un adeguata idratazione e di controllare la produzione di sebo e forfora. I capelli si mantengono più a lungo ed appaiono più sani. Tutto questo può essere utile anche nelle forme correlate a squilibri ormonali. Gli ormoni infatti sono fortemente influenzati dallo stato psicologico e nutrizionale della persona secondo il moderno concetto di PNEI che correla tra loro psiche e sistemi endocrino, nervoso ed immunitario.
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I farmaci utili nelle forme di alopecia androgenetica agiscono sulla trasformazione del testosterone in DHT, ma nessuno di questi agisce selettivamente soltanto nel cuoio capelluto e pertanto la loro prescrizione va riservata ad alcune persone che vanno selezionate e seguite dal dermatologo. I trattamenti con prodotti (shampoo e lozioni) da usare localmente possono essere utilizzati al contrario nella maggior parte dei casi. Gli integratori naturali e vitaminici, contenenti soprattutto vitamine del gruppo B, possono contribuire a fornire al bulbo pilifero le sostanze necessarie per il suo metabolismo, soprattutto se la dieta ne è carente.
Le stesse sostanze suggerite per l'integrazione nutrizionale possono essere a maggior ragione efficaci se introdotte direttamente nel cuoio capelluto attraverso microiniezioni diffuse o mirate a seconda del tipo di alopecia. Ci sono formulazioni create appositamente contenenti oltre alle vitamine del gruppo B anche cofattori, aminoacidi ed acido ialuronico per avere un'azione più completa e mirata sul bulbo pilifero. I risultati, dimostrati da studi clinici, si ottengono con almeno sei sedute di trattamento ad una settimana di distanza l'una dall'altra ed una seduta di mantenimento ogni tre mesi.
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Il dimostrato effetto di aumento della microcircolazione e dell'ossigenazione nelle aree trattate è indubbiamente utile anche nel cuoio capelluto per la stimolazione di follicoli piliferi dove è ancora presente un'attività residua come nelle forme di alopecia di recente insorgenza, nel telogen effluvium, ed in tutti i casi in cui i capelli appaiono indeboliti e sfibrati. La carbossiterapia va ripetuta una volta a settimana per almeno sei volte. Risultati migliori si ottengono combinando tutti i trattamenti: integrazione nutrizionale e applicazione di prodotti da usare a domicilio associate a rivitalizzazione alternata a carbossiterapia.
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