Sono condizioni sempre più diffuse e causa di patologie come il diabete, l'ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica. Il controllo ed il mantenimento del peso corporeo, di un corretto rapporto tra massa grassa e magra, di un ridotto spessore di grasso viscerale, non possono non essere in stretta correlazione con le scelte alimentari. La dieta diviene pertanto necessaria non tanto e non solo per la riduzione del peso, con miglioramento della forma corporea e riduzione del carico su ossa ed articolazioni, ma anche per la prevenzione di patologie croniche.
Per saperne di più
Hanno in comune un'eccessiva quantità dei grassi di deposito sottocutaneo che si esprimono come accumuli visibili nell'adiposità localizzata e sono causa di alterazioni micro circolatorie nella cellulite. L'uso di questi grassi con riduzione dei loro depositi viene stimolato dalla dieta proteica, che induce una via metabolica alternativa (chetosi) nella quale il metabolismo energetico è sostenuto dai corpi chetonici e non dai carboidrati. Si tratta di una dieta con bassissimo contenuto calorico che va seguita per periodi limitati e sotto controllo medico, con integrazione di pasti sostitutivi proteici.
Per saperne di più
A volte le proprie abitudini alimentari possono essere sbilanciate e quindi non permettono di fornire una sufficiente quantità di sostanze nutritive all'organismo. Questo è spesso, ma non necessariamente, associato ad un peso corporeo al di sotto della norma soprattutto quando la carenza è limitata ad un solo gruppo di alimenti, in genere quelli proteici. In questo caso si determina un deperimento fisico ed organico ed una maggiore tendenza ad affaticarsi oltre ad una maggiore sensibilità alle patologie, in particolare quelle infettive, per indebolimento delle difese immunitarie.
Recentemente le ricerche sul ruolo dell'intestino nel mantenimento del corretto equilibrio immunitario dell'organismo hanno portato a considerare la mucosa di quest'organo come una delle principali sedi dove il sistema immunitario sviluppa la "tolleranza", la capacità di riconoscere le sostanze, le molecole e anche i batteri verso cui non realizzare reazioni anticorpali ed infiammatorie. L'alterazione di questo equilibrio può portare alla "non tolleranza" nei confronti di alcuni alimenti. È un fenomeno diverso dall'allergia mediato da specifici anticorpi che si possono identificare tramite una specifica analisi su sangue capillare, cui si può far seguire una dieta mirata.
Allenamento fisico e regime alimentare bilanciato devono necessariamente essere le componenti della "diaeta", stile di vita di ognuno. La scelta e la distribuzione degli alimenti adeguate al mantenimento di una buona efficienza fisica e della resistenza allo sforzo prolungato sono indispensabili per chi vuole praticare un allenamento sportivo intenso. Per contro, l'esercizio fisico per la tonicità della massa muscolare e l'utilizzo dei grassi di deposito è indispensabile per chi segue un regime alimentare finalizzato a raggiungere e mantenere una riduzione del peso corporeo.