In quest'area si trovano i muscoli del complesso gabellare, che determinano le rughe verticali tra le sopracciglia (rughe del leone), il muscolo orbicolare dell'occhio, la cui parte laterale determina le cosiddette "zampe di gallina" ed il muscolo frontale. Il trattamento di questi gruppi muscolari è efficace e sicuro ed è quello più diffusamente utilizzato in medicina estetica, anche se attualmente le indicazioni approvate sul foglietto illustrativo escludono le rughe frontali, così come tutti gli altri usi nel terzo medio ed inferiore del viso (trattamenti "off label").
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Il soft botulinum o mesobotox è una recente tecnica nella quale si utilizzano diluizioni più alte, iniezioni più superficiali e una tecnica simile alla mesoterapia per ottenere il rilassamento diffuso della muscolatura mimica della regione delle guance, la cui contrattura determina la formazione di fini increspature diffuse. La tossina viene impiegata anche per la riduzione delle rughe orizzontali del naso (rughe del coniglio) e per innalzare la punta dello stesso, spesso in associazione con i filler nell'ambito della cosiddetta "rinoplastica non chirurgica".
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La complessità anatomica della muscolatura di quest'area, soprattutto collegata alla masticazione, rende meno frequente l'utilizzo estetico della tossina botulinica. Questa viene talvolta utilizzata, in piccole dosi ed in associazione ai filler, per ridurre le rughe verticali che si formano al di sopra del labbro superiore per effetto della contrattura del muscolo orbicolare delle labbra, definite in modo allusivo "codice a barre". La tossina riduce anche le pieghe che si formano con la contrattura dei muscoli del mento (mento ad "acciottolato").
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Il muscolo platisma si trova nel collo, immediatamente sotto i tessuti molli del sottocute. Ha un andamento verticale ed è costituto da bande muscolari affiancate le une alle altre. La contrattura di questo muscolo determina la formazione di antiestetiche pieghe verticali del collo, che assume un aspetto caratteristico ("collo di tacchino"). La tossina botulinica, iniettata in più punti lungo le bande platismatiche, ne determina il rilasciamento facendo riprendere al muscolo la sua forma originaria.
L'eccessiva sudorazione del palmo della mano e della pianta del piede può diventare un problema che condiziona in modo importante la vita di relazione. La tossina botulinica rappresenta in queste forme un'alternativa alla chirurgia, anche se a differenza di questa, l'effetto è reversibile. Vengono utilizzate dosi e diluizioni maggiori a quelle impiegate per il trattamento delle rughe dinamiche. L'azione della tossina si esercita probabilmente in questo caso sulla muscolatura delle ghiandole sudoripare.